Società in accomandita semplice

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Se la tua scelta è a favore della società in accomandita semplice, tu e i tuoi soci avrete la possibilità di decidere chi fra di voi vuole interessarsi della gestione della società e chi, invece, vuole semplicemente partecipare alla società, ma senza assumere i rischi e gli impegni delle decisioni aziendali.

Nella società in accomandita semplice, infatti, i soci si dividono in accomandanti e accomandatari: ciò significa che soltanto gli accomandatari possono assumere decisioni che riguardano l’attività d’impresa.

Inoltre, gli accomandatari sono responsabili in modo solidale e illimitato. A differenza loro, gli accomandanti rispondono unicamente per la quota di capitale messa a disposizione nella società.

Esempio: in una società in accomandita semplice i soci sono due: Giallo e Blu. Giallo detiene una quota di 500 euro ed è accomandatario; Blu detiene una quota di 300 euro ed è semplice socio accomandante. Se l’azienda ha debiti per 10.000 euro, Blu può essere chiamato a pagare il debito soltanto per 300 euro.

Come nel caso della snc, per costituirla è necessario un atto costitutivo redatto per iscritto.

Se vuoi scoprire anche i dettagli della società in accomandita semplice, consulta l’articolo 2313 del Codice Civile.

 

Aggiornato il 06/09/2017