Il contratto deve chiaramente individuare il prezzo (nel minimo e nel massimo) al quale i prodotti dovranno essere venduti dal distributore ovvero promossi dall’agente, oltre ai modi e termini in cui il pagamento dovrà essere eseguito e ciò per svariate ragioni:
- Al fine di assicurarsi che il distributore rispetti i prezzi pattuiti (ben potrebbe in caso contrario il distributore collocare i tuoi prodotti in una fascia di mercato troppo alta o troppo bassa rispetto a quella desiderata, realizzando ingenti profitti o causando a te potenziali perdite ovvero, infine, compromettendo l’immagine stessa del prodotto);
- al fine di prevenire conflitti con la normativa locale: negli USA, ad esempio, l'applicazione a soggetti diversi di prezzi diversi per lo stesso prodotto costituisce violazione delle norme federali per la tutela della concorrenza (Robinson Patman Act);
- al fine stesso di assicurare la validità del contratto: al contrario di quanto avviene nei Paesi di Common Law (quali sono tipicamente i Paesi anglosassoni), nei Paesi di Civil law il prezzo deve essere sempre determinato o determinabile a pena di nullità nel contratto.
Aggiornato il 03/08/2022