Il Contratto di Sviluppo Invitalia favorisce la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni, proposti da imprese italiane ed estere. Finanzia programmi di sviluppo nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale.
Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese italiane ed estere. I destinatari delle agevolazioni sono:
• l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto;
• le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo;
• i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Può finanziare uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro. Può prevedere anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.
• L’investimento complessivo minimo richiesto è di 20 milioni di euro.
• Solo per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli si riduce a 7,5 milioni di euro.
Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
• contributo a fondo perduto in conto impianti;
• contributo a fondo perduto alla spesa;
• finanziamento agevolato;
• contributo in conto interessi.
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.
Presentazione delle domande dal 10 giugno 2015.
- Investimenti produttivi;
- Servizi reali;
- Innovazione.
L’agenzia Invitalia gestisce il Contratto di Sviluppo: riceve le domande, valuta i progetti, concede ed eroga le agevolazioni. Le domande possono essere presentate a Invitalia esclusivamente online, sulla piattaforma dedicata.