In vigore nuovo regolamento Ue per la protezione dei prodotti artigianali e industriali

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È entrato in vigore il nuovo regolamento dell’Ue sulle indicazioni geografiche artigianali e industriali, che mira a proteggere la proprietà intellettuale dei prodotti artigianali e industriali che costituiscono il frutto dell'originalità e dell'autenticità di competenze tradizionali regionali.

Le nuove norme intendono eliminare il divario tra i vari sistemi nazionali degli Stati dell'Ue proteggendo la qualità originale e la tradizione di beni di fama locale come gioielli, tessuti, pizzi, pietre naturali, posate, vetro e porcellana sia nell'Unione europea, sia a livello internazionale, anche nel mercato online.

L’assenza di un quadro unitario di protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali a livello europeo ha comportato finora differenze nella tutela giuridica tra gli Stati membri.

Gli Stati dell’Ue, l’Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), la Commissione e le parti interessate avranno due anni di tempo per prepararsi alla piena applicazione del nuovo sistema, prevista per dicembre 2025. Le indicazioni geografiche nazionali esistenti per i prodotti artigianali e industriali cesseranno di esistere un anno dopo la data di applicazione del regolamento.

Le nuove regole prevedono una procedura per la registrazione delle indicazioni geografiche (IG) a livello nazionale, seguita da un esame della domanda dei produttori da parte dell'Ufficio dell'Ue per la proprietà intellettuale (EUIPO). Gli Stati membri potranno decidere se istituire un'autorità nazionale di registrazione o lasciare che l'EUIPO si occupi dell'intero processo di registrazione per loro conto.

Le domande dei produttori potranno essere presentate in maniera digitale, e saranno le autorità nazionali ad assistere le micro, piccole e medie imprese in questo percorso, stabilendo le tasse di registrazione a livello nazionale. La Commissione dovrà valutare i risultati della domanda ogni cinque anni.

Saranno sempre le autorità nazionali a farsi carico dei controlli, anche sui mercati elettronici, assicurandosi che i prodotti immessi in commercio siano conformi con le specifiche di prodotto.

20/11/2023