Parte la fase dell’erogazione dei voucher “Ristori” dedicati ad alcune delle categorie economiche penalizzate dagli ultimi due anni di pandemia. Finanziati e decisi dalla Regione Sardegna, i voucher saranno erogati dalle Camere di Commercio in base alle domande raccolte sino al 2 marzo. Si tratta di un’indennità una tantum, agli operatori economici esercenti attività di agenti di commercio, organizzatori di eventi e congressi, intermediatori dello spettacolo ed esercenti di discoteche.
In altre occasioni i voucher si sono rivelati uno strumento efficace. La procedura dagli enti camerali è stata gestita al meglio, come i ristori per i taxi dello scorso anno. A disposizione ci sono 9milioni e 610mila euro. I contributi saranno erogati in base alle risorse disponibili. Entro due settimane ogni Camera di Commercio sarda pubblicherà sul proprio sito l’elenco delle domande ammesse tra quelle pervenute nel proprio ambito territoriale.
«I voucher sono una prova tangibile di sostegno al sistema delle imprese che vuole superare al più presto gli effetti nefasti della pandemia», dice il presidente regionale di Unioncamere, Stefano Visconti. «La collaborazione tra Regione ed Enti camerali isolani è rilevante – sottolinea – solo l’unione tra enti e istituzioni può accelerare processi di tenuta e di rilancio dei nostri territori e di chi quotidianamente vi opera anche a costo di grandi sacrifici».