Smart&Start Italia, l’incentivo di Invitalia per creare startup innovative

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Quasi 140 startup innovative finanziate, con 89 milioni di euro di investimenti attivati e circa 1.400 posti di lavoro creati. Sono i risultati di Smart&Start Italia, relativi al solo 2022. Se si estendono i dati a tutto il periodo di esistenza dell’incentivo con cui Invitalia finanzia progetti da 100mila e 1,5 milioni di euro per la nascita e lo sviluppo di startup innovative su tutto il territorio nazionale, i numeri crescono vertiginosamente: dal 4 settembre 2013 al 1° dicembre 2022 sono state finanziate 1.412 startup, erogati 549 milioni di euro come agevolazioni e creati 9.162 posti di lavoro.

Tornando al 2022, su 468 domande esaminate, 136 hanno ottenuto una valutazione positiva, con un tasso di ammissione vicino al 30%. Le agevolazioni concesse nel corso dell’anno sono pari a 72 milioni di euro.

Tra i settori più presenti, spiccano il cloud computing e l’e-commerce, con il 18% ciascuno dei progetti finanziati, seguiti da Life Sciences (13%) e Internet of Things (9%). Ben rappresentati anche Materiali innovativi, Automazione industriale, Agroalimentare, Ambiente ed energia.

Il 22% delle startup finanziate nell’ultimo anno proviene dalla Lombardia, seguita da Campania e Abruzzo (11% ciascuno), poi da Puglia, Lazio, Piemonte, Sardegna e Sicilia.

Presentando la domanda online sul sito di Invitalia è possibile ottenere un finanziamento a tasso zero fino a 1,5 milioni di euro, senza garanzie. Inoltre, le startup con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico del Centro Italia possono ricevere un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% della somma ricevuta.

Nel corso dell’anno, con un decreto ad hoc del ministero dello Sviluppo economico, è stata introdotta anche la possibilità, per le imprese già destinatarie delle agevolazioni, di convertire in contributo a fondo perduto una parte del loro finanziamento.

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Startup e imprese innovative
21/12/2022