Sinnova, in scena la tecnologia made in Sardegna. Fari puntati sulla “Silicon Valley” del Mediterraneo

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Sinnova, in scena la tecnologia made in Sardegna. Fari puntati sulla “Silicon Valley” del Mediterraneo

Potenzialmente, è vista coma la “piccola Silicon Valley” del Mediterraneo. Per scoprire i motivi di una previsione tanto ottimistica, nell’ex Manifattura dei tabacchi di Cagliari l’11 e il 12 ottobre va in scena la sesta edizione di Sinnova, il Salone dell’innovazione della Sardegna. L’evento promosso e organizzato da Sardegna Ricerche con l’assessorato regionale della Programmazione è la principale vetrina delle innovazioni presentate nell’isola. Concepito come una fiera, è il luogo di ritrovo e il punto di intersezione, discussione, condivisione e nascita di nuovi progetti per gli imprenditori, gli innovatori e gli startupper che partecipano. Intelligenza artificiale, robotica e industria dei cartoon sono i tre temi portanti dell’edizione 2018.

Le 104 imprese presenti sono state ricomprese in cinque i settori: 60 aziende per l’Ict, 24 tra Turismo, cultura e ambiente, 8 per le Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia e 6 rispettivamente per Agroindustria e Biomedicina. Sono 26 le start up presenti, mentre 14 sono le imprese femminili. Come ogni anno l’evento dedica grande spazio ai partner e alle istituzioni con cui collabora. A partire dagli assessorati regionali della Programmazione, con Europe Direct e Por Fesr 2014-2020, dell’Istruzione con il Virtual Archeology, il progetto di virtualizzazione dei beni archeologici e culturali della Sardegna e dell’Industria, con incontri B2B già fissati tra imprese sarde e investitori stranieri. Saranno presenti anche le Università di Cagliari e Sassari, il Joint Innovation Center, il laboratorio di innovazione di CRS4, Huawei e Regione Sardegna, Porto Conte Ricerche e Imc, il Crs4 con il social wall, la Città della Scienza di Napoli, presente a Sinnova per promuovere la Settimana della scienza Italia-Cina che a dicembre farà tappa a Cagliari, la Confcommercio, il Banco di Sardegna e il Digital Innovation Hub di Confindustria Sardegna.

«Qualche anno fa Sinnova era una scommessa, oggi è una solida realtà, punto di riferimento per imprese nazionali e internazionali che sull’innovazione tecnologica puntano per il loro presente e il loro futuro», dice l’assessore Raffaele Paci. «L’innovazione tecnologica abbatte le barriere e crea connessione, permette di essere in contatto con tutto il mondo, favorisce il confronto fra le imprese, annulla i gap strutturali come quello geografico che la Sardegna soffre ma che può superare proprio attraverso il digitale», dice il vicepresidente della Regione. «La Sardegna ha tutte le potenzialità per diventare una vera isola della conoscenza e dell’innovazione a livello globale – conclude – con tante eccellenze professionali».

A Sinnova c’è anche l’assessorato regionale dell’Industria. «La nostra presenza è in linea con le attività che svolgiamo per consentire alle imprese sarde, specie dell’Ict, di confrontarsi con gli investitori esteri e le principali realtà internazionali», afferma l’assessora Maria Grazia Piras. «In questa occasione proponiamo alle nostre aziende un ulteriore salto di qualità nel percorso di internazionalizzazione che conduciamo con ottimi risultati da tre anni a questa parte».

Per informazioni sul programma completo dell’edizione 2018, visita la pagina ufficiale al seguente link:

http://sinnova.sardegnaricerche.it/

 

 

 

 

 

Argomenti
Ricerca e innovazione, Piccole e medie imprese
10/10/2018