Semplificazione, ecco la nuova legge. Pigliaru: «Meno burocrazia e più servizi»

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Immagine incontro a Villa Devoto su semplificazione burocratica

«Semplificare la vita dei cittadini abbattendo gli ostacoli burocratici più fastidiosi era un nostro obiettivo, questo è il punto d’arrivo di un importante lavoro di squadra cominciato dall’ascolto e proseguito con il coinvolgimento, tappa dopo tappa, di tutti i soggetti interessati». Così il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha commentato l’approvazione del disegno di legge Semplificazione 2018 da parte del consiglio regionale. Il provvedimento mira a uno snellimento delle attuali procedure amministrative con l’abrogazione di alcune norme. Lo scopo è di ridurre i tempi d’attesa legati alla burocrazia, cui devono far fronte cittadini e imprese.

L’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha ricordato che «la prima legge di semplificazione era stata presentata nel 2016 e aveva stabilito delle importanti novità in materia di servizio al cittadino e alle imprese, con l’unificazione di Suap e Suape, dando tutti gli strumenti per l’edilizia». Da lì, «abbiamo continuato a lavorare, in collaborazione con i Comuni, con le direzioni generali della Regione, e si è arrivati a quest’ultima legge – prosegue Piras – il cittadino ha diritto a risposte nei tempi prestabiliti e a essere risarcito quando l’amministrazione non risponde secondo i termini». Nella nuova legge di semplificazione sono contenute delle novità legate anche alla riduzione dei tempi per l’approvazione da parte dei Comuni dei Piani urbanistici comunali. Come annuncia l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, «dovrebbero attestarsi sui due anni, massimo due anni e mezzo, a fronte dei circa dieci anni previsti attualmente».

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Agevolazioni imprese
09/01/2019