Rete metropolitana del Nord Sardegna, progetto da 75 milioni di euro

Browse
Presidente Pigliaru a incontro a Sassari su progetto Rete metropolitana del Nord Sardegna

Può contare su un finanziamento da 75 milioni di euro, favorirà l'innovazione sociale, lo sviluppo competitivo e servirà anche a potenziare i servizi dell'area nord-ovest della Sardegna. Si tratta del progetto “Rete Metropolitana del Nord Sardegna, un territorio di città”, che si snoda in sette azioni principali e coinvolge un bacino di 228mila abitanti che risiedono nei comuni di Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria. L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito delle azioni legate alla programmazione territoriale, prevede l'attuazione di iniziative che coinvolgeranno i rappresentanti del mondo istituzionale e economico-sociale nella gestione delle politiche e dei servizi per il territorio.
L'accordo è stato presentato lunedì scorso, a Sassari, in un incontro a cui erano presenti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, le assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e dell’Ambiente Donatella Spano, i sindaci, i rappresentanti sindacali, gli imprenditori e tutti i soggetti coinvolti nel progetto.
“Cooperare - ha detto il presidente Pigliaru - è alla base dello sviluppo e focalizzandosi sulle esigenze specifiche, decentrando le capacità progettuali e assegnando responsabilità a tutti i soggetti coinvolti, si ottengono i massimi benefici per chi nei luoghi vive e lavora. Città piccole e medie che procedono separate non possono che avere davanti a sé prospettive di declino. Le cose però cambiano quando si inizia, come succede qui oggi, a pensare a se stesse come a un territorio, come protagoniste di una scommessa comune in cui ognuno fa la propria parte per crescere insieme e crescere tutti”.

Tra gli interventi in cantiere, per citarne qualcuno, c'è anche quello connesso al Parco ambientale del Nord-Ovest della Sardegna, che prevede la salvaguardia, la riqualificazione e la valorizzazione delle zone costiere, delle zone umide e lagunari e delle aree protette per renderle turisticamente fruibili nel rispetto del patrimonio esistente. L'obiettivo è puntare pure al miglioramento dei servizi per la qualità della vita, anche in ottica anti-spopolamento, con rafforzamento dei servizi sociali e alla persona, di servizi sportivi territoriali, con la valorizzazione dei parchi urbani a fini ricreativi.

“Otto amministrazioni - ha precisato l'assessore Paci - hanno lavorato in una sola direzione e superato ogni possibile difficoltà per creare sviluppo economico, pensando solo ed esclusivamente al bene di un territorio ampio e articolato, che va oltre le singole città pur valorizzandole fortemente e investendo sulle potenzialità di ciascuna. Questo è il risultato migliore della programmazione territoriale: il dialogo fra i territori, la capacità di superare gli individualismi nel nome del bene comune, la voglia di unire le forze per arrivare al miglior risultato possibile per tutti”.

Argomenti
Turismo, Ambiente e salute, Servizi, Ricerca e innovazione
19/12/2018