In Europa, la maggior parte delle PMI non ricorre al sistema per la tutela della proprietà intellettuale. Il 99% delle imprese europee non possiede patenti, il 91% non possiede un marchio registrato e solo lo 0,7% possiede un design. Nove PMI su dieci non possiede alcun diritto di proprietà industriale (es. patenti, brevetti, design). La tutela della proprietà intellettuale è invece un fattore importante per la crescita e lo sviluppo delle PMI: sebbene non possa essere dimostrato un rapporto causa-effetto, le PMI che possiedono diritti di proprietà intellettuale generano maggiori ricavi (32% in più) rispetto alle altre imprese.
Spesso le PMI lamentano scarsa conoscenza dei diritti di proprietà intellettuale e dei loro benefici e alti costi per l’ottenimento di tali diritti. In alcuni Paesi UE, esistono sistemi di pre-diagnosi e di audit che permettono alle singole PMI di fruire dei diritti di proprietà intellettuale e di utilizzarle a loro vantaggio. La creazione di brevetti unitari è concepita per offrire alle PMI maggiori opportunità di garantire la protezione della loro proprietà intellettuale a costi più bassi in tutto il territorio europeo.
Per rispondere a tali sfide, il presente bando del Programma COSME (Competitiveness of Small and Medium-sized Enterprises) si pone come obiettivo specifico la fornitura dei servizi amministrativi e di rimborso necessari all’attuazione delle azioni di sostegno – la cui fornitura non è oggetto del bando – da offrire alle PMI innovative, come quelle che hanno ricevuto il “marchio di eccellenza” (Seal of Excellence) di Horizon 2020. Il bilancio stanziato dall’EASME (l’Agenzia Esecutiva per le PMI) per il presente bando è di 4,3 milioni di euro. Il bando prevede il finanziamento di una sola proposta fino al 95% dei costi ammissibili. Il beneficiario dovrà garantire i seguenti servizi:
- istituzione di un Centro di coordinamento che sarà responsabile della preparazione e della pubblicazione di nove inviti a presentare candidature per i servizi di pre-diagnosi in materia di proprietà intellettuale offerti alle PMI o per il rimborso delle azioni di sostegno ricevute;
- creazione del sito web; pubblicazione, coordinamento e gestione degli inviti a manifestare interesse;
- misurazione dell'impatto dell'azione; gestione, controllo di qualità; rendicontazione.
Possono candidarsi i seguenti soggetti (lista non esaustiva):
- Enti pubblici e privati responsabili o attivi nei settori dell'impresa, supporto aziendale o problemi connessi
- Camere di commercio e industria, camere di artigianato o simili
- Organizzazioni di supporto alle imprese, associazioni di imprese e reti di supporto aziendale ed enti pubblici e privati che offrono servizi di supporto alle imprese
Le persone fisiche non possono candidarsi. Il termine ultimo per candidarsi attraverso il Participant Portal è il 4 settembre 2018 h 17. Tutte le informazioni (in lingua inglese) sono disponibili al link.