Misure anti Covid, erogati 34miliardi

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I dati della task force interministeriale parlano di 4mila e 987 richieste di operazioni ricevute

 

Salgono a circa 239 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le pmi. Attraverso “Garanzia Italia” di Sace i prestiti garantiti salgono a circa 34miliardi di euro per 4mila e 987 richieste di operazioni ricevute. Lo dice la rilevazione della task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo difronte all’emergenza Covid-19. Ne fanno parte i Ministeri dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo economico, Banca d’Italia, Abi, Mediocredito centrale e Sace.

Secondo Mise e Mediocredito centrale sono 2milioni 670mila e 608 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia dal 17 marzo 2020 al 5 aprile 2022 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti per oltre 238miliardi e 900milioni di euro. Le domande relative ai decreti “Cura Italia” e “Liquidità” sono 2milioni 650mila e 652, per un importo oltre 237miliardi e 100milioni di euro. I finanziamenti fino a 30mila euro sono stati 1milione 183mila e 239, per un importo di circa 23 miliardi di euro.

Delle 4mila e 987 operazioni fatte sotto l’ombrello di “Garanzia Italia” per quasi 34 miliardi di euro, circa 9miliardi e 900milioni di euro riguardano 16 operazioni in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5mila dipendenti o un fatturato oltre 1miliardo e mezzo di euro. Crescono a 24miliardi di euro i prestiti in procedura semplificata, a fronte di 4mila e 971 richieste di garanzia emesse entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 tra banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.

Argomenti
Agevolazioni imprese
20/04/2022