Lavoras, via libera ai primi 343 cantieri per 1.670 nuovi occupati

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Immagine simbolica operario in cantiere

Saranno 1.670 i posti di lavoro che verranno attivati con i primi 343 progetti di cantiere, approvati nel contesto del piano regionale Lavoras. Il termine per la presentazione delle domande da parte delle amministrazioni comunali è scaduto lo scorso 8 agosto.
L'Insar, nel frattempo, sta ancora valutando gli altri progetti rimasti. All'iniziativa hanno aderito 366 Comuni sui 377 presenti sul territorio sardo.
La Regione aveva stanziato 45 milioni per LavoRas cantieri e, di questi, ne sono avanzati 546mila euro, che potrebbero essere successivamente rimodulati in sede di soccorso istruttorio.

“LavoRas - ha evidenziato Raffaele Paci, assessore della Programmazione - è la più grande campagna per l’occupazione mai fatta in Sardegna. Sicuramente una macchina complessa e innovativa, che ha richiesto grande impegno e una serie di inevitabili passaggi tecnici che ha in qualche momento ha creato rallentamenti. Ma ora ci siamo, i progetti sono stati presentati e la risposta da parte dei Comuni è stata molto importante e, nonostante il periodo, stiamo continuando a lavorare per poter riuscire ad aprire i primi cantieri”.

L'obiettivo che la Regione intende realizzare con la parte cantieri di LavoRas è di “contribuire a ridurre la disoccupazione e, in una certa misura, contenere lo spopolamento dei paesi. Ma oltre a creare nuova occupazione subito, per aiutare chi ha sofferto e soffre di più la crisi - conclude Paci - vogliamo che i cantieri, con progetti mirati, attivino servizi di cui le comunità avevano bisogno, con vantaggi permanenti per tutti”.

Argomenti
Piccole e medie imprese
17/08/2018