“Italia-Cina”, in Sardegna l’ultima tappa dei confronti bilaterali: dopo Milano, Roma e Napoli tocca a Cagliari

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Immagine simbolica per Settimana Italia-Cina

Giovedì 6 dicembre l’ex Manifattura dei Tabacchi di Cagliari ospiterà dalle 9.30 la tappa finale della “Settimana Italia-Cina della scienza, della tecnologia e dell’innovazione”, il più grande evento di internazionalizzazione che coinvolge i due Paesi. Dopo l’inaugurazione del 4 dicembre a Milano, l’iniziativa ha fatto tappa a Roma e Napoli. Dal 2010 l’appuntamento ha coinvolto 8mila esperti e ha attivato 4mila e 900 azioni di trasferimento tecnologico, favorendo oltre 600 accordi di cooperazione. L’evento, promosso dai ministeri cinese e italiano per l’Università e la Ricerca e ospitata alternativamente in Italia e in Cina, è un’occasione di confronto e incontro tra aziende e centri di ricerca, per favorire anche la nascita di accordi e nuovi investimenti. Cagliari ospiterà un focus dedicato alle nuove frontiere dell’informatica, della fisica e dell’astrofisica.

Per il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, «è un appuntamento di grande rilevanza, che conferma e corona un ininterrotto lavoro di serietà e affidabilità nei mercati internazionali, grazie al quale la Sardegna è ormai nota come laboratorio di ricerca e innovazione». In questo contesto «la Regione gioca al meglio il suo ruolo di attrattore di investimenti anche con la Cina – aggiunge – Paese che offre importanti opportunità di crescita e confronto per le nostre imprese e un enorme mercato per le nostre produzioni». Sulla stessa linea il pensiero dell’assessore regionale della Programmazione, Raffale Paci, secondo cui il rapporto tra Sardegna e Cina è sempre più intenso. «C’è grande interesse per la nostra isola, non solo dal punto di vista ambientale e turistico ma anche per le competenze ad alta tecnologia che possiamo garantire», dice Paci. «Il mercato cinese è enorme e in continua espansione – conclude – per noi è una grande opportunità, vogliamo aiutare le nostre imprese a crescere attraverso politiche di innovazione e internazionalizzazione che permettano loro di competere sui mercati globali».

Argomenti
Ricerca e innovazione
05/12/2018