Da 15 mila a 20 mila euro di contributi a fondo perduto per ogni nuova attività che sarà aperta nei comuni della Sardegna con meno di 3mila abitanti. È la misura varata dalla Giunta regionale per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri dell’isola e allo stesso tempo favorire la nascita di imprese e l’occupazione. L’esecutivo regionale ha programmato risorse per 60 milioni di euro in tre anni per mettere in atto il piano che rientra in una più ampia azione mirata a invertire il trend dello spopolamento dei piccoli comuni. I 60 milioni vanno infatti ad aggiungersi ai 45 milioni già messi a disposizione per l’acquisto e la ristrutturazione di prime case, sempre nei centri con meno di 3mila residenti.
Per le nuove attività o i trasferimenti di attività già esistenti la dotazione finanziaria è stata equamente ripartita nel triennio 2022-2024: per ogni annualità saranno disponibili 20 milioni di euro che saranno erogati dalle Camere di commercio.