Controlli più ristretti per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni

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Denaro contante

L’attuale normativa in materia di pagamento delle pubbliche amministrazioni, così come modificata dalla legge di Bilancio prevede che le amministrazioni pubbliche e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare a qualunque titolo il pagamento di un importo superiore a 5mila euro, debbano inoltrare in via telematica una richiesta all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, per verificare se il beneficiario del pagamento risulta moroso rispetto a una o più cartelle di pagamento, per un importo complessivo di almeno 5mila euro. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, se risulta che il creditore della pubblica amministrazione è inadempiente, deve comunicarlo immediatamente all’ente pubblico interessato, che deve bloccare il pagamento per i sessanta giorni successivi. Tali novità entreranno in vigore dal 1° marzo.

17/01/2018