Il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria ha recentemente chiarito con una FAQ che l’attestazione sulle spese effettivamente sostenute in promozione, necessaria per accedere al “bonus pubblicità”, potrà essere rilasciata dai professionisti iscritti agli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro che abbiano effettuato apposita comunicazione secondo quanto previsto dal decreto 164 del 1999. Sono i soggetti legittimati a rilasciare il visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali e che esercitano la revisione legale dei conti. Per l’attestazione non è prevista una forma né una modulistica: deve attestare esclusivamente l’effettivo sostenimento delle spese per pubblicità e che le spese rientrino tra quelle ammissibili. L’attestazione non deve essere inviata ad alcun ente ma prodotta e conservata per essere esibita in caso di controllo o di richiesta degli organi preposti.
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