La Commissione europea ha approvato il regime quadro italiano da 526,5 milioni di euro a sostegno del settore del trasporto di merci su strada, per far fronte al contesto di crisi economica scaturito in seguito al conflitto bellico in Ucraina. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022, che si fonda sull'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), e riconosce che tutta l'economia dell'Ue sta subendo un grave turbamento.
L'obiettivo del regime è fornire sostegno alla liquidità degli operatori del trasporto di merci su strada colpiti dall'aumento del prezzo del carburante diesel causato dall'attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni. La misura mira ad attenuare il rischio di insolvenza per tali imprese, garantendo nel contempo la circolazione ininterrotta delle merci su strada.
La misura sarà aperta ai trasportatori di merci su strada di tutte le dimensioni registrati in Italia colpiti dall'attuale crisi.
Nell'ambito del regime i beneficiari avranno diritto a ricevere aiuti di importo limitato sotto forma di credito d'imposta.
Il credito d'imposta sarà concesso per l'acquisto di gasolio e AdBlue per il rifornimento di veicoli utilizzati per il trasporto stradale di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate e di categoria Euro 5 o superiore.