I vettori energetici

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L’azienda deve essere in grado di valutare non solo il bilancio annuale dei consumi ma anche il bilancio economico al fine di valutarne l’incidenza del primo sul secondo. Per poterlo fare è necessario procedere con la raccolta e l’analisi dei dati relativi a:

  • elettricità;
  • gas;
  • combustibili liquidi e solidi.

Una volta raccolti i dati è possibile costruire un bilancio energetico in funzione dei parametri economici e degli usi finali per le seguenti tipologie di vettore energetico.

Energia elettrica.

Il settore è in continua evoluzione, data la liberalizzazione del mercato. Le tariffe in genere sono strutturate in fasce orarie o giornaliere ed includono due tipologie di costi (aliquota potenza ed aliquota consumo). È importante conoscere le schede informative dell’AEEG (autorità per l’energia elettrica ed il gas) dalle quali si evincono informazioni riguardo a:

  • condizioni contrattuali;
  • dettagli dei prelievi;
  • tabelle consumi/importi;
  • verifica dei prelievi di energia;
  • consumo totale di energia;
  • confronti tra prelevato e impegnato;
  • confronti tra prelievi nei mesi e anni successivi;
  • determinazione cosf (sfasamentodellapotenzareattiva);
  • modalità contrattuale sugli esuberi di potenza prelevata e relative penali;
  • costo unitario reale dell’energia;
  • imposte.

Gas.

Il gas è generalmente erogato da società distributrici, misurato con contatori e fatturato con bollette dettagliate. Anche in questo caso è opportuno avere notizie specifiche sulla fornitura di gas riguardo a:

  • pressione di fornitura;
  • potere calorifico;
  • interrompibilità del servizio e penali;
  • costi diretti del gas;
  • imposte;
  • consumi.

Combustibili liquidi e carburanti (gasolio, olio fluido, btz, carbone o altro).

Gli approvvigionamenti usualmente sono spot, relazionati da documenti contabili come bolle o fatture. I consumi specifici sono allocati nel tempo in periodi generalmente diversi ed è necessario controllare e monitorare i serbatoi di stoccaggio per poter tenere sotto controllo gli stessi. In definitiva è fondamentale costruire un database di tutti i consumi dei vettori energetici, analizzare i dati storici, confrontare gli andamenti negli anni, revisionare ed ottimizzare i contratti dove si rivelino le opportunità di poterlo fare. 

Aggiornato il 06/09/2017