PIANO SULCIS - Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo (NI) – Competitività per le MPMI (T1) – Competitività per le MPMI (T2)

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Oggetto del bando

Aumento della competitività delle micropiccole medie imprese (MPMI) nei Comuni della ex Provincia di Carbonia Iglesias attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali.

Spese ammissibili
Investimenti produttivi (IP), Servizi (S), Formazione (F), Spese gestione (SG), Capitale circolante (CC)
Macrosettore
Agricoltura, Industria, Servizi, Turismo
Data di scadenza dell'agevolazione
(a sportello)
Soggetti ammissibili

Micro, piccole e medie imprese localizzate nei comuni della ex provincia di Carbonia Iglesias, ossia nei seguenti comuni:

Buggerru, Giba, Nuxis, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Gonnesa, Perdaxius, Sant’Antioco, Carbonia, Iglesias, Piscinas, Tratalias, Carloforte, Masainas, Portoscuso, Villamassargia, Domusnovas, Musei, San Giovanni Suergiu, Villaperuccio, Fluminimaggiore, Narcao, Santadi.

Possono presentare domanda anche le nuove imprese, ossia:

- le persone fisiche che intendono avviare una ditta individuale;

- le società e le ditte individuali già costituite da meno di 5 anni, inattive operative con ricavi da vendite o prestazioni non antecedenti al 2016.

Sono ammessi i seguenti settori economici con precise limitazioni:

(A) Agricoltura, silvicoltura e pesca (limitatamente alla divisione 03)

(B) Estrazione di minerali da cave e miniere (escluso il codice 05 estrazione di carbone)

(C) Attività manifatturiere

(D) Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (solo codice 35.30)

(E) Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

(F) Costruzioni

(G) Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

(H) Trasporto e magazzinaggio (solo codici 49.39.01, 49.39.09, 50.10, 50.30, 52.10.10, 52.10.20)

(I) Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

(J) Servizi di informazione e comunicazione

(M) Attività professionali, scientifiche e tecniche (escluso il codice 72 ricerca scientifica e sviluppo)

(N) Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

(Q) Sanità e assistenza sociale (solo codici 86.22.05, 86.22.06, 86.90.30, 86.90.41, 86.23.00 non convenzionati con il SSN)

(R) Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (escluso codice 92)

(S) Altre attività di servizi (escluso codice 94 attività di organizzazioni associative).

Progetti finanziabili

Oggetto dell'intervento sono i Piani per la creazione o lo sviluppo d'impresa organico e funzionale, finalizzato al riposizionamento competitivo adattamento al mercato che privilegino l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.

Ai fini dell'ammissibilità le attività e i programmi di investimento previsti dal piano non devono essere avviati prima della registrazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

Il piano deve riferirsi ad una sola unità produttiva della quale il soggetto beneficiario dovrà attestare la disponibilità al momento della prima richiesta di erogazione, quale condizione per l’erogazione dell’aiuto.

L’investimento previsto dal piano deve essere configurabile come un “investimento iniziale”e deve ricadere in una delle seguenti fattispecie:

- la creazione di una nuova unità produttiva;

- l’ampliamento della capacità di un'unità produttiva esistente;

- la diversificazione di un'unità produttiva esistente;

- la ristrutturazione di un'unità produttiva esistente;

- l’acquisizione di un'unità produttiva esistente, di proprietà di un'impresa non sottoposta a procedure concorsuali, intesa quale acquisizione degli attivi di un'unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione, al fine di garantire la salvaguardia, anche parziale, dell'occupazione esistente.

Un piano consistente prevalentemente nella realizzazione o nell’acquisto di immobili e/o di opere murarie non è agevolabile.

Un piano consistente solo nella realizzazione o nell’acquisto di un impianto destinato al risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili non è ammissibile.

Sono esclusi i Piani costituiti da investimenti di mera sostituzione.

Agevolazione concessa

Il valore del piano oggetto di aiuto, al netto di IVA è compreso:

- per le imprese in forma di ditta individuale da attivare o operative, fra 15.000 e 150.000 euro;

- per le imprese costituite in forma societaria, fra 15.000 e 600.000 euro.

Per la realizzazione del Piano sono previsti:

- una sovvenzione a fondo perduto (contributo) nella misura massima del 50% del piano, in base alla dimensione dell’impresa beneficiaria e dei Regolamenti comunitari applicati, calcolato sul valore dei costi e spese ammissibili;

- un finanziamento pubblico a condizioni di mercato e/o finanziamenti a condizioni privilegiate nelle seguenti modalità:

  • Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività;
  • Finanziamento fino al 100% del piano presentato sulla base dell’Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma della Sardegna e la Commissione regionale ABI della Sardegna per agevolare gli investimenti nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014-2020 e del POR FESR Sardegna 2014-2020;
  • Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A. per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie).
Termini

Le domande possono essere presentate fino al 31/12/2018

Spese ammissibili

Il piano può comprendere Investimenti produttivi (IP), Servizi (S), Formazione (F), Spese di gestione (SG) e Capitale circolante (CC).

- Investimenti produttivi (IP) fino ad un Max 100% del piano;

- Servizi (S) fino ad un Max 30% del piano;

- Formazione (F) fino ad un Max 30% del piano;

- Spese di Gestione (SG) fino ad un Max 150.000 euro;

-Capitale circolante (CC) fino ad un Max 20% del piano.

Gli Investimenti produttivi (IP) non sono ammissibili se trattasi di investimenti di mera sostituzione.

I servizi (S) devono riguardare interventi che consentono la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario delle imprese.

La Formazione (F), deve essere destinata alla qualificazione, aggiornamento e specializzazione del personale dipendente, titolare, legale rappresentante, amministratori, soci o collaboratori e collaboratori familiari dell’impresa con esclusione dei soggetti privi di posizione previdenziale e può essere estesa al personale da assumere per l’attuazione del piano, con esclusione alla formazione obbligatoria per legge.

Le spese di gestione (SG) sono ammesse nel limite di euro 150.000 a condizione che siano funzionali e dimensionate al piano.

Il capitale circolante, è inteso come differenza fra le attività correnti e le passività correnti dell’impresa ed è determinato dalla somma algebrica, riferita la bilancio previsionale dell’anno a regime, di crediti commerciali, rimanenze di magazzino, debiti commerciali.

Procedura

La domanda deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico.

Per accedere alla procedura il rappresentante dell’impresa deve registrarsi, come utente, sul sistema di Identity Management (IDM) della Regione Autonoma della Sardegna.


La domanda di accesso si compone della seguente documentazione:

  • Modulo di domanda predisposto dal sistema informatico Sipes;
  • Allegati obbligatori stabiliti dagli artt. del bando: art. 10 (Titolo 2 Nuove imprese), oppure 16 (Titolo 3 Imprese esistenti), oppure 22 (Titolo 4 Imprese esistenti).

Sono condizioni obbligatorie della domanda di accesso, a pena di ricevibilità:

  • Trasmissione del modulo di domanda regolarmente sottoscritto;
  • La presenza degli allegati obbligatori stabiliti dagli artt. sopra indicati, utilizzando l’apposita modulistica allegata al bando;
  • La presentazione nei termini previsti dall’avviso.

In particolare è richiesto al proponente di accedere alla specifica sezione del sistema SIPES, individuare il bando a cui intende partecipare, compilare le sezioni richieste, allegare la modulistica prevista dal bando e gli allegati obbligatori e procedere alla presentazione. 


All’atto della presentazione viene inviata all’indirizzo PEC indicato dal proponente la conferma dell’avvenuta presentazione. Le spese del piano sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Criteri di valutazione

La procedura di valutazione delle domande presentate è di tipo valutativo a sportello. Le domande sono avviate a istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione. Le domande presentate sono istruite in tempo utile perché possano essere rispettati i 120 giorni dalla data di presentazione della domanda previsti. 


L’iter istruttorio si sviluppa nelle fasi di seguito indicate:


Verifica di ricevibilità e di ammissibilità:

  1. Le domande non in possesso dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità sono rigettate. Le domande rigettate sono respinte con specifiche note contenenti puntuali ed esaurienti motivazioni, inviate all’indirizzo indicato dal proponente.
  2. Le domande in possesso dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità sono avviate alla valutazione tecnico-economico- finanziaria e, in presenza di richiesta di accesso al Fondo Competitività, ne è data comunicazione, al Soggetto Gestore.

Valutazione tecnico- economico- finanziaria e dell’eventuale richiesta di accesso al Fondo Competitività:

Valutazione di:

  1. ammissibilità del piano secondo quanto stabilito dal bando;
  2. qualità del piano secondo i criteri indicati nel bando;
  3. congruità del piano finalizzata alla quantificazione in termini economico finanziari dello stesso e dell’aiuto concedibile secondo quanto stabilito dalle disposizioni attuative del bando;
  4. condizioni di accesso e quantificazione dell’eventuale finanziamento del Fondo Competitività erogabile.

E’ consentita una sola richiesta di chiarimenti/integrazioni che il proponente deve riscontrare entro 20 giorni dalla ricezione.

Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva destinata è di euro 10.000.000 a cui potranno aggiungersi le economie derivanti dai precedenti bandi. La dotazione è ripartita in modo da garantire ai settori prioritari una quota pari al 50% con la copertura integrale di almeno un piano per settore.
La dotazione finanziaria è ripartita nel seguente modo:
- SETTORI PRIORITARI:
Industria Sostenibile (edilizia, energie, biotecnologie) euro 2.752.000
Turismo euro 1.483.000
Agroindustria (vitivinicolo, ittico, erbe officinali) euro 765.000
- TUTTI I SETTORI euro 5.000.000